top of page
Suche

I leoni dell'Africa-Le bugie degli allevatori dei Leoni

  • Autorenbild: AnnaLuna
    AnnaLuna
  • 4. Aug. 2020
  • 1 Min. Lesezeit

Aktualisiert: 31. Aug. 2020



Il re degli animali è in pericolo: Oltre 18.000 turisti cacciatori vengono in Africa ogni anno per sparare specie animali protette come gli elefanti, i rinoceronti, ma soprattutto i leoni.

I leoni protetti vengono sparati anche negli allevamenti.

La caccia al cancello è un metodo orribile, ma molto comune. I leoni vengono allevati nelle fattorie ed abbandonati nei recinti per poi essere sparati dai cacciatori, senza via di scampo.

Ogni anno, con questo metodo vengono uccisi fino a 1.000 leoni. Ma non solo i leoni sono vittime di questa crudeltà, anche altre specie animali come le tigri sono a rischio.

In Sudafrica, 10.000 leoni vivono in uno spazio confinato nelle 200 fattorie.

Solo 3.500 felini vivono in libertà.

Le fattorie dei leoni mentono ai turisti

Nelle fattorie dei leoni, i turisti possono accarezzare i Leoni, fare passeggiate e scattare foto. Spesso pagano molti soldi ai proprietari dell'azienda agricola per sostenere gli animali.

Ma nessun turista sa quanto siano crudeli queste fattorie.

I leoni di età compresa tra i quattro e i sei anni possono essere uccisi senza timore.

Ovviamente si tratta sempre solo di soldi. I cacciatori pagano diverse migliaia di euro per questo.

Oltre il 90% degli animali colpiti dai cacciatori di selvaggina proviene dalle fattorie.

Che ne sarà del leone ucciso?

Il cacciatore porta a casa il teschio e la pelliccia come trofeo.

Le ossa invece vengono spesso utilizzate nella medicina asiatica. Ma non solo quelle di leoni provenienti da fattorie, anche le ossa di leoni selvatici, tigri, giaguari e leopardi vengono usate.


Film consigliato: Mia e il leone bianco


# StopTurismoFattorieLeoni



Fonte: tradotta dalla lingua tedesca

https://www.prowildlife.de/ background / loewen-farmen

Comments


bottom of page