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Il koala: tenero come un orsacchiotto

  • Autorenbild: AnnaLuna
    AnnaLuna
  • 22. Juni 2020
  • 3 Min. Lesezeit

Aktualisiert: 24. Aug. 2020



Gli "orsi koala", come li chiamiamo spesso, in realtà non sono orsi ma marsupiali. Vivono su alberi di eucalipto sulla costa orientale dell'Australia e si nutrono esclusivamente delle foglie di questi alberi. Per tutti gli altri animali, ma anche per noi esseri umani le foglie di eucalipto sono velenose.


Il nome “Koala”, in una lingua aborigena australiana significa “colui che non beve”, infatti i koala non bevono, perché le foglie di eucalipto contengono molta acqua.

Queste foglie sono anche difficili da digerire per i koala, percui questi animali devono dormire circa 20 ore al giorno. Mangiano solo per 4 ore di notte, motivo per cui vengono anche chiamati "animali notturni".


Insieme al canguro, i koala sono gli animali più famosi in Australia.

Di solito vivono tra i 13 ei 18 anni e pesano in media dai 4 ai 15 kg a seconda dell'età e della stagione.

Le loro dimensioni corrispondono a quelle di un bradipo, perché sono alti 60-85 cm

(Il maschio è un po’ più grande).

I Koala sono animali solitari e nella norma non vogliono condividere il proprio albero con alcun individuo, tranne che nel periodo del parto.


Una delle poche differenze tra il koala maschio e quello femmina è, che i maschi hanno sul petto una macchia più scura, che serve a marcare il territorio.

Le femmine invece marcano il territorio con la propria urina.

La stagione degli amori si svolge tra agosto e febbraio. I maschi attirano l'attenzione su di sé con rumori forti. Se la femmina mostra interesse, attira il partner.

Dopo 35 giorni, nasce il piccolo koala.

Questo è alto solo 2 cm, nudo e cieco e il suo scheletro non si è ancora completamente sviluppato. Dopo la nascita si arrampica immediatamente nel marsupio della madre, dove crescerà completamente.


Apre gli occhi per la prima volta dopo quasi sei mesi. Il cucciolo di koala beve il latte materno fino all'età di uno anno, poi inizia a mangiare le foglie di eucalipto.

Per abituarsi alle foglie difficili da digerire, i koala devono prima mangiare il "pap", vale a dire le feci della madre, perché ci sono batteri intestinali che sono molto importanti e salutari per la digestione del piccolo. Non appena il giovane koala diventa troppo grande per il marsupio, viene portato in groppa.

I koala vanno raramente per terra perché i nemici sono spesso all’avanguardia.


I predatori naturali del koala sono gli uccelli rapaci e il dingo.

Oggi esistono solo ancora circa 10.000 koala, perché sono minacciati dall’eccessiva deforestazione.

Circa l'80% delle foreste di eucalipto sono state distrutte.

I Koala venivano sparati a milioni per la loro soffice pelliccia.

Inoltre, vengono spesso investiti dalle automobili a causa della loro lentezza.

Questi però, non sono gli unici pericoli per questi dolcissimi mammiferi, perché le emissioni di CO² che noi esseri umani causiamo ogni anno attraverso fabbriche, motociclette automobilistiche e traffico aereo rendono immutabili le foglie di eucalipto e questi teneri marsupiali perdono la loro fonte di cibo.

Per questi motivi, i koala hanno urgentemente bisogno di protezione!


Insieme possiamo almeno diminuire le emissioni di CO², il più grande pericolo per i koala, facendo il più possibile contro i cambiamenti climatici nella vita di tutti i giorni e partecipando a demonsrtazioni come ad esempio il “Fridays for future” di Greta Thunberg.

Il suo motto è: “Nessuno è troppo piccolo per fare la differenza”,in questo caso la giovane ragazza svedese ha proprio ragione!

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